Attrice sudafricana. Cresciuta in Sudafrica come ballerina classica e fotomodella, a diciotto anni si trasferisce a Los Angeles per esordire nel cinema in Due giorni senza respiro (1996) di J. Herzfeld. Longilinea e di altera bellezza, ottiene il primo ruolo da protagonista in L’avvocato del diavolo (1997) di T. Hackford. Seguono un’apparizione in Celebrity (1998) di W. Allen e, nel 2000, ruoli più impegnativi in La leggenda di Bagger Vance di R. Redford e Trappola criminale di J. Frankenheimer. È ancora con W. Allen in una parte da donna fatale nel film La maledizione dello scorpione di giada (2001). Nel 2004 vince l’Oscar come miglior attrice per il ruolo della prostituta assassina protagonista di Monster di P.?Jenkins e due anni dopo ottiene un’altra nomination alla statuetta come protagonista di North Country - Storia di Josey (2005) di N. Caro, dramma sulla discriminazione sessuale nelle miniere del Minnesota. Ormai autentica diva e attrice completa, alterna pellicole drammatiche d’autore come Nella valle di Elah (2007) di P. Haggis e The Burning Plain - Il confine della solitudine (2008) di G. Arriaga, a produzioni più commerciali come il biopic Tu chiamami Peter (2004) di S. Hopkins o alle atmosfere cyber di Æon Flux (2005) di K. Kusama, dove è una sexy eroina in tuta di latex, e di Hancock (2008) di P. Berg, dove fa coppia con il supereroe W. Smith.